giovedì 8 gennaio 2009

Quello strano furto d'arte...

Riprende l'aggiornamento di Giovannipanuccio.blogspot.com...
Con una spiacevole favola, forse, non proprio tale...

Scilla (Italia), 8 gennaio 2008

In un posto imprecisato di una certa parte del mondo un giovane artista realizzò un quadro. Bellissimo, a giudizio di quasi tutti. In esso era ritratto il luogo del quale si tratta, dal giovane artista molto amato nonostante lei - o lui? - viva in un altro posto, molto vicino. L'opera era stata realizzata per una sorta di "mostra-concorso", al termine della quale aveva ottenuto la piazza d'onore.
L'artista, con un documento ufficiale, rinunciò ai propri diritti sull'opera, a condizione che divenisse uno dei punti forti dell'erigenda mostra permanente cittadina.
A distanza di qualche anno, della mostra permanente non vi fu alcuna traccia, mentre il giovane artista si sentì rivolgere dei sentiti complimenti per l'opera che era stata rivista in un'abitazione privata. Sorpreso da questa informazione, il pittore ne cercò altre e scoprì che per il suo quadro erano stati pagati seicento zecchini d'oro. Nessuno dei quali, ovviamente, entrò nelle sue tasche.
A questo punto, rivelatosi vano il tentativo da parte del giovane di ottenere delle informazioni plausibili del loro comportamento da parte delle persone alle quali il quadro era stato affidato con la destinazione precisa di cui si è detto, il giovane artista si ripromise di non mettere più piede negli esercizi commerciali delle due persone.
Ma ormai il danno era stato fatto.
E non solo al giovane e al suo prodotto. Ma all'arte, alla bellezza, al disinteresse, all'onestà, alla generosità, alla buona fede...
Tutte cose un po' più preziose di seicento monete. Non credete?

Giovanni Panuccio
giovannipanuccio.blog@gmail.com

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